Per la ricerca Archivi
Il Grant Office è l’ufficio che si occupa di cercare fondi per sostenere la ricerca scientifica. Una volta individuati, il Grant Office affianca i ricercatori nella presentazione della domanda. L’aumento del tempo di latenza e la riduzione di ampiezze delle varie onde del PEV rappresenta il corrispettivoelettrofunzionale di un rallentamento della conduzione nervosa lungo le vie ottiche. Questo aspetto patologico può essere ascritto ad un interessamento primario dei fotorecettori retinici, delle cellule ganglionari, alle alterazioni funzionali della regione maculare ed anche ad un ritardo di conduzione a livello del sistema nervoso centrale, cioe’ tra https://zakautoleasing.com/wp/steroidi-tb500-tutto-cio-che-devi-sapere-per/ retina e corteccia visiva. La conduzione dell’impulso nervoso tra le cellule ganglionari e la corteccia visiva può essere valutata elettrofisiologicamente tramite la registrazione simultanea di PEV e PERG, in cui la differenza tra il tempo di latenza P100 del PEV (espressione della risposta occipitale) e il tempo di latenza della P50 del PERG (espressione della massima attività delle cellule ganglionari) viene indicato come “tempo di conduzione retinocorticale (RCT)”. Tale tecnica è utile nella diagnosi del glaucoma, delle neuriti ottiche e nella diagnosi differenziale con le patologie neurologiche che interessano le vie ottiche.
- La Biblioteca dell’IRCCS Fondazione G.B. Bietti è uno spazio interamente dedicato alla ricerca che mette gratuitamente a disposizione di medici e studiosi le più importanti pubblicazioni nazionali e internazionali in campo oftalmologico.
- Studio di follow-up di fase 3 di aav5-hrkp.rpgr per il trattamento della retinite pigmentosa legata all’x associata a varianti del gene rpgr.
- Permette inoltre di valutare se i processi degenerativi in corso di patologie neurodegenerative (Es. Sclerosi multipla) possono coinvolgere o meno anche le strutture retiniche.
- Nel periodo Gennaio – Dicembre 2017, la Fondazione G.B. Bietti – IRCCS ha realizzato una serie di importanti progetti di ricerca clinica atti sia all’identificazione di meccanismi fisiopatologici che all’applicazione di innovativi approcci terapeutici nel campo di diverse patologie oftalmologiche.Tale mole di lavoro, ha permesso all’IRCCS Fondazione Bietti di realizzare ricerche avanzate, oggetto della sua mission istituzionale, e di pubblicarne i risultati in 92 pubblicazioni scientifiche con impact factor normalizzato pari a 380 per l’anno 2017.
14)Enrico Borrelli, MD; FEBO, Biancamaria Zuccaro, MD; Ilaria Zucchiatti, MD; Mariacristina Parravano, MD; Lea Querques, MD; Eliana Costanzo, MD; Riccardo Sacconi, MD, FEBO; Francesco Prascina, MD; Fabio Scarinci, MD; Francesco Bandello, MD, FEBO; Giuseppe Querques, MD, PhD. 13) Fallico M, Avitabile T, Castellino N, Longo A, Russo A, Bonfiglio V, Parisi F, Furino C, Panozzo G, Scorcia V, Carnevali A, Bandello F, Parodi MB, Cennamo G, Cillino S, Vadalà M, Sunseri Trapani V, Cagini C, Fiore T, Lupidi M, Parravano M, Varano M, Giorno P, Boscia F, Giancipoli E, Eandi C, Le Mer Y, Reibaldi M. 12) Sbardella D, Tundo GR, Cunsolo V, Grasso G, Cascella R, Caputo V, Santoro AM, Milardi D, Pecorelli A, Ciaccio C, Di Pierro D, Leoncini S, Campagnolo L, Pironi V, Oddone F, Manni P, Foti S, Giardina E, De Felice C, Hayek J, Curatolo P, Galasso C, Valacchi G, Coletta M, Graziani G, Marini S.
Per la ricerca
Nel periodo Gennaio – Dicembre 2015, la Fondazione G.B. Bietti – IRCCS ha realizzato una serie di importanti progetti di ricerca clinica atti sia all’identificazione di meccanismi fisiopatologici che all’applicazione di innovativi approcci terapeutici nel campo di diverse patologie oftalmologiche.Tale mole di lavoro, ha permesso all’IRCCS Fondazione Bietti di realizzare ricerche avanzate, oggetto della sua mission istituzionale, e di pubblicarne i risultati in 95 pubblicazioni scientifiche con impact factor normalizzato pari a 376 per l’anno 2015. Nel periodo Gennaio – Dicembre 2017, la Fondazione G.B. Bietti – IRCCS ha realizzato una serie di importanti progetti di ricerca clinica atti sia all’identificazione di meccanismi fisiopatologici che all’applicazione di innovativi approcci terapeutici nel campo di diverse patologie oftalmologiche.Tale mole di lavoro, ha permesso all’IRCCS Fondazione Bietti di realizzare ricerche avanzate, oggetto della sua mission istituzionale, e di pubblicarne i risultati in 92 pubblicazioni scientifiche con impact factor normalizzato pari a 380 per l’anno 2017. Nel periodo Gennaio – Dicembre 2010, la Fondazione G.B. Bietti – IRCCS ha realizzato una serie di importanti progetti di ricerca clinica atti sia all’identificazione di meccanismi fisiopatologici che all’applicazione di innovativi approcci terapeutici nel campo di diverse patologie oftalmologiche. Le attività di sperimentazione clinica comportano l’erogazione, senza nessun onere per il SSN, di prestazioni avanzate per la diagnosi e cura delle patologie oftalmologiche. Per avere una dimensione delle prestazioni effettuate a beneficio dei pazienti arruolati nei Clinical Trials si consideri che nel corso del 2010 sono state effettuate prestazioni su 341 pazienti per un totale di circa prestazioni. Tale mole di lavoro, oltre a rappresentare un vantaggio per i cittadini della Regione Lazio, ha permesso all’IRCCS Fondazione Bietti di realizzare ricerche avanzate, oggetto della sua mission istituzionale, e di pubblicarne i risultati in 56 pubblicazioni scientifiche nel 2010, con un notevole incremento della produzione scientifica rispetto agli anni 2008 e 2009.
IRCCS Fondazione G.B. Bietti per lo Studio e la Ricerca in Oftalmologia – ONLUS
L’ERG da Flash è caratterizzato da una serie di onde apolarità alternante tra cui riconosciamo l’onda a, l’onda b ed i Potenziali Oscillatori (PO), mentre nel PERG è possibile identificare dei picchi che vengono contrassegnati con la lettera indicante la polarità e la cifra indicante il tempo di latenza, cioè il tempo in millisecondi dopo la presentazione dello stimolo visivo in cui compare il picco sul tracciato elettroretinografico (N35, P50 e N95). L’elettroretinogramma (ERG) è la risposta bioelettrica retinica ad uno stimolo visivo sia esso costituito da un flash di luce stroboscopica o da un monitor televisivo in cui sono presenti barre o scacchi bianchi e neri che si alternano in modo cadenzato nel tempo (pattern). L’ERG da flash è espressione della funzionalità degli strati retinici più esterni (epitelio pigmentato e fotorecettori), mentre l’ERG da pattern (PERG) è generato degli strati retinici più interni (cellule e fibre ganglionari). Un’ altra metodica di nuova generazione utilizzata sempre a fini di ricerca scientifica è quella che vede l’utilizzo dell’ Angio OCT, in grado di sfruttare scansioni acquisite ad elevata risoluzione mediante nuovi algoritmi in grado di visualizzare le strutture vascolari retiniche in assenza di utilizzo di mezzi di contrasto. La Tomografia a Coerenza Ottica, chiamata in breve OCT dall’abbreviazione del suo termine inglese Optical Coherence Tomography. Ad oggi è possibile ottenere accurate scansioni dello strato delle fibre nervose, della rima nervosa della testa del nervo ottico e dello strato delle cellule ganglionari maculari.
L’attività del Grant Office della Fondazione Bietti
20 tecnici di supporto alla Ricerca, personale amministrativo dedicato ed è impegnata su n.24 progetti ministeriali di ricerca. L’attività di ricerca scientifica dell’IRCCS Fondazione G.B Bietti ha portato alla pubblicazione in cartaceo e online di 115 pubblicazioni, nel solo anno 2020, per un Impact Factor totale, calcolato con i nuovi parametri ministeriali, pari a 421 circa. La Fondazione Bietti è stata riconosciuta istituto di ricovero e cura a carattere scientifico con decreto ministeriale del 15 febbraio 2005, successivamente confermato tempo per tempo mediante stesso provvedimento. Per l’attività di ricerca scientifica la Fondazione riceve contributi sia da enti pubblici che privati.